Introduzione:
La nota relativa ai permessi di root è a scopo di apprendimento. Attivare i permessi di root può comportare rischi per la sicurezza e perfino compromettere la stabilità del sistema. In ogni caso, si sconsiglia di ottenere i permessi di root.
Il root esiste nei sistemi Unix, Linux e Android e si riferisce ai super utenti. Il root è l'unico super utente nel sistema, con tutti i permessi nel sistema, ad esempio: quelli per avviare o fermare un processo, cancellare o aumentare gli utenti, aggiungere o disabilitare l'hardware, modificare i permessi del software, bloccare la pubblicità e così via.
I permessi di root sono equivalenti ai privilegi dell’amministratore di sistema nei sistemi Windows, ma i permessi di root sono più potenti dei privilegi dell’amministratore di sistema di Windows. I sistemi MIUI V5, MIUI6 e MIUI TV sono sviluppati sulla base di una profonda personalizzazione dei sistemi Android. Android è fondamentalmente sviluppato sulla base del kernel Linux plus C e java e altri linguaggi, quindi ottenere i permessi di root è equivalente a concedere i permessi di super amministratore dal basso agli utenti, aumentando il rischio del sistema. Se il software acquisisce il permesso di root, può fare qualsiasi cosa sul software del sistema, aumentando così la probabilità di arresti del sistema e di danni all'hardware.
Nota:
Il sistema telefonico Mi è diviso in versione di sviluppo e versione stabile (alcuni modelli non sono una versione sviluppata). I permessi di root sono attivabili nella versione di sviluppo del sistema di telefonia mobile che può essere utilizzato da qualsiasi utente che ne abbia bisogno. La versione stabile non concede i permessi di root.
In generale, sconsigliamo agli utenti di aprire i permessi di root. Attualmente, molti software possono ottenere forzatamente i permessi di root, ma aprire i permessi di root può portare alcuni rischi per la sicurezza, o addirittura compromettere la stabilità del sistema. Sconsigliamo agli utenti di ottenere i permessi di root attraverso app di terze parti.
La nota relativa ai permessi di root è a scopo di apprendimento. Attivare i permessi di root può comportare rischi per la sicurezza e perfino compromettere la stabilità del sistema. In ogni caso, si sconsiglia di ottenere i permessi di root.
Il root esiste nei sistemi Unix, Linux e Android e si riferisce ai super utenti. Il root è l'unico super utente nel sistema, con tutti i permessi nel sistema, ad esempio: quelli per avviare o fermare un processo, cancellare o aumentare gli utenti, aggiungere o disabilitare l'hardware, modificare i permessi del software, bloccare la pubblicità e così via.
I permessi di root sono equivalenti ai privilegi dell’amministratore di sistema nei sistemi Windows, ma i permessi di root sono più potenti dei privilegi dell’amministratore di sistema di Windows. I sistemi MIUI V5, MIUI6 e MIUI TV sono sviluppati sulla base di una profonda personalizzazione dei sistemi Android. Android è fondamentalmente sviluppato sulla base del kernel Linux plus C e java e altri linguaggi, quindi ottenere i permessi di root è equivalente a concedere i permessi di super amministratore dal basso agli utenti, aumentando il rischio del sistema. Se il software acquisisce il permesso di root, può fare qualsiasi cosa sul software del sistema, aumentando così la probabilità di arresti del sistema e di danni all'hardware.
Nota:
Il sistema telefonico Mi è diviso in versione di sviluppo e versione stabile (alcuni modelli non sono una versione sviluppata). I permessi di root sono attivabili nella versione di sviluppo del sistema di telefonia mobile che può essere utilizzato da qualsiasi utente che ne abbia bisogno. La versione stabile non concede i permessi di root.
In generale, sconsigliamo agli utenti di aprire i permessi di root. Attualmente, molti software possono ottenere forzatamente i permessi di root, ma aprire i permessi di root può portare alcuni rischi per la sicurezza, o addirittura compromettere la stabilità del sistema. Sconsigliamo agli utenti di ottenere i permessi di root attraverso app di terze parti.